lunedì 15 aprile 2019

2018 Makeup Favourites


Lo so, siamo ad aprile e parlare di preferiti 2018 può sembrare anacronistico. Però ci tengo lo stesso a condividere con voi quali sono stati i prodotti di makeup che più mi sono piaciuti nei dodici mesi dello scorso anno. Piccola curiosità: nessuno dei prodotti citati è uscito nel 2018. 

La Dreamy Eyeshadow Palette di Nabla per me è un prodotto meraviglioso e qui trovate una recensione più approfondita con tanto di swatches e comparazioni. La qualità degli opachi è ottima, gli ombretti satinati li trovo altrettanto validi, mi piace la scelta cromatica, apprezzo la sfumabilità e la durata. Insomma, è una palette che ho apprezzato tanto e che continuo tuttora ad utilizzare con soddisfazione.
Shade and Light Eye Contour Palette di Kat Von D. A prima vista può sembrare noiosa o poco stimolante ma vi assicuro che non è così. Con queste dodici cialde nella vostra collezione, avete tutti gli ombretti opachi neutri che vi servono e sarete a posto per molti anni a venire. Il concept di questa palette mi piace molto e lo trovo intelligente. Come dice il nome è stata pensata per dare definizione allo sguardo. Il mix di toni neutri, freddi e caldi fa si che abbiamo a disposizione tutte le tonalità matte necessarie per sfumature nella piega, aiutarci a sfumare altri ombretti, intensificare e definire meglio un trucco, illuminare sotto l’arcata sopraccigliare. La Shade and Light è perfetta da usare in combo con qualsiasi palette ma anche da sola per creare dei look completamente opachi. Vi potrebbe interessare una recensione apposita?
Ancora Kat Von D con quello che probabilmente è stato il prodotto rivelazione. Sicuramente è stato il prodotto che mi ha divertita di più e ha stimolato maggiormente la creatività. Sto parlando della Alchemist Holographic Palette, una meraviglia che può essere utilizzata sia sul viso che sugli occhi e le maggiori soddisfazioni me le ha date in questo secondo caso. Anche qui, che palette banale, le cialde sono tutte bianche. Le cialde sembrano tutte bianche ma in realtà ognuna è dotata di pigmenti riflettenti in tonalità differenti: rosa, violetto, verde smeraldo e blu zaffiro. In base a come vengono colpite dalla luce e a seconda della base che applicate sotto, i loro riflessi olografici risaltano in tutto il loro splendore e da sole quattro (apparentemente) bianche cialdine, si ottengono molteplici tonalità. Di questa vi devo assolutamente fare una recensione con tanto di swatches su basi diverse perché non le sto rendendo abbastanza giustizia.

Il Velvet Noir Mascara di Marc Jacobs merita di finire in questo post perché oggettivamente è un ottimo mascara ma non è insostituibile. Mi piace molto l’effetto volumizzante che regala alle mie ciglia, mi piace che sia nero intenso e mi piace che resista tutto il giorno anche se fuori ci sono 35 gradi e se ho appena finito l’allenamento in palestra. Però costa quasi 28 euro e ci sono mascara che costano meno della metà della metà con le stesse performance. Ne cito due in particolare: l’Extra Sculpt Volume di Kiko (tra l’altro lo scovolino è molto simile) che dovrebbe figurare ma l’ho terminato o il Glam&Doll di Catrice. 
Passando alla base, il fedele alleato di tante mattine è stato ed è tuttora di LA Girl, il PRO Conceal. Questo correttore dal prezzo piccino è in grado di nascondere alla perfezione le occhiaie. Per dovere di cronaca le mie non sono però particolarmente importanti. La texture è più pastosa rispetto ad altri correttori provati in passato ma è facilmente lavorabile e sfumabile. Copre e mi dura tutto il giorno fissato con la cipria che troveremo tra poco.
Non utilizzo il fondotinta liquido quotidianamente, preferendogli prodotti più leggeri magari in polvere. Per una full face coi fiocchi mi sono affidata al Milani Conceal and Perfect Foundation. La colorazione 02 Natural è un filino troppo scura per me ma ben sfumata e aggiustata con cipria, bronzer e blush una buona base è assicurata. Ottima durata, coprenza medio-alta e facilmente modulabile, ottima resa sulla pelle. Merita una recensione tutta sua.
Da quanto è uscita la Cipria Indissolubile di Purobio? Saranno almeno due anni e non vi ho ancora detto quanto mi piaccia. Fissa benissimo correttore e fondotinta senza dare quel brutto effetto cakey. Anzi, dopo la sua applicazione il makeup è nettamente migliore e meno cakey. Magari non avrà il potere opacizzante più potente del mondo ma la mia pelle normale/mista la adora.
Il primo blush e finora unico blush Nabla in mio possesso si chiama Harper ed è una tonalità di rosa neutro, molto delicato e raffinato che sta bene con qualsiasi look e dona luce e un aspetto sano al viso. Quando realizzo trucchi non esattamente acqua e sapone lo utilizzo sempre per evitare di caricare ulteriormente e tutte le volte lui sta bene. Di base non è un blush iperpigmentato ma è modulabile.
Ho scoperto nuovi illuminanti Becca. Se nel 2017 avevo citato la palette in collaborazione con Chrissy Teigen, lo scorso anno ho provato il kit Opal Glow On The Go contenente il famosissimo illuminante Opal in minisize sia nella versione liquida che nella versione in polvere. Entrambe le varianti mi piacciono tantissimo ma la versione liquida che in gergo tecnico si chiama Shimmering Skin Perfector Spotlight mi ha letteralmente conquistata. Il glow che regala alla pelle è meraviglioso ma senza risultare posticcio. Opal è una tonalità champagne molto luminosa che ben si addice a svariate carnagioni. Il kit non ha un costo proibitivo perché siamo sui 20 euro e i prodotti dureranno a lungo visto che ne basta poco.

Scegliere i preferiti labbra è stata durissima. Se mi seguite, saprete ormai che rossetti e compagnia bella sono la mia debolezza in ambito cosmetico. I prodotti labbra nel mio stash superano la tripla cifra quindi si, la varietà non mi manca. Il Vice Lipstick in Backtalk di Urban Decay rimane il mio rossetto preferito di sempre ma devo dire che ho apprezzato particolarmente i rossetti liquidi di Anastasia Beverly Hills di cui potete leggere in maniera più approfondita in questo post. Tra le tre minisize, quella che ho sfruttato di più è Hudson, il nude.


Abbiamo qualche cosmetico in comune? Quali prodotti avete maggiormente prediletto lo scorso anno? Fatemi sapere tutto nei commenti.